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MEDITAZIONE TRASCENDENTALE
Che cosa è. I principi base.
La meditazione trascendentale è legata alla figura carismatica di Maharishi Mahesh Yoghi, un guru indiano che, a cavallo degli anni Sessanta, riuscì a trasmettere il suo messaggio a un vasto numero di occidentali. |
| Noti personaggi dello spettacolo (i Beatles furono l'esempio più eclatante) erano soliti in quegli anni intraprendere un viaggio verso l'India per incontrare il guru nel suo ritiro. Maharishi era quel che oggi si definirebbe un "abile comunicatore". A partire dal 29 gennaio del 1959, data del suo sbarco a San Francisco, impiantò un'efficiente organizzazione che in seguito riuscì a convincere molti americani a praticare la meditazione trascendentale (oggi si contano circa un milione di praticanti negli USA e quattro milioni in tutto il mondo). |
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| Il messaggio di Maharishi era semplice: all'interno di ognuno vi è una riserva illimitata di energia, intelligenza e felicità e la meditazione trascendentale è un procedimento per averne esperienza, naturale e priva di sforzo. Caratteristica di base di questo tipo di meditazione è, secondo i suoi sostenitori, la semplicità tecnica. Si tratta di raggiungere una condizione di quiete mentale assolutamente naturale. In quei territori di perfetto rilassamento il corpo ritrova energie perdute e si fortifica. Di conseguenza è meno facile alle malattie. |
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