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REPORTAGE

Vi racconto la mia visita allo Iokai Shiatsu Center di Tokyo
di Alberto Magnani

Lo Iokai Shiatsu Center di Tokyo è situato al 5° piano di un palazzo, anonimo come tanti, che dista a un paio di chilometri dalla stazione Okachimachi (quella dopo la fermata Ueno) della metro JR Yamanote. Per trovarlo ho fatto molta fatica perché rintracciare un indirizzo in Giappone non è proprio facilissimo. Se non fosse per i Giapponesi, che sono disponibili e subito pronti a darti una mano, non so se l'avrei mai rintracciato.
Avevo scaricato la pianta dal sito internet, ma purtroppo le indicazioni erano solo in Giapponese. Grazie ad un mio amico italiano che abita a Tokyo sono riuscito almeno a capire di che stazione si trattava.
Dopo una camminata sotto il sole cocente (38° e 100% di umidità) arrivato in questo posto ho avuto la reale sensazione di essere capitato in casa di qualcuno. Sono stato accolto con diffidenza, anche perchè le 3 persone che erano lì (2 uomini e una donna) avevano molta difficoltà a comunicare in inglese. Il ragazzo che mi ha aperto la porta si è dimostrato subito disponibile appena ha capito che ero uno studente italiano di un Istituto Europeo di Shiatsu.
Puntando il dito contro la foto di Masunaga che era appesa all'entrata ho cercato di fargli capire quanto fosse importante per me essere lì. Con stupore per il mio entusiasmo il ragazzo mi ha fatto fare un tour dell'appartamento, perchè di tale si tratta: 3 ampie sale e una zona che definirei sala multifunzionale
La modestia e la pulita genuinità di quei 130 mq. mi affascinava.
Allora era proprio vero, come già molti mi avevano detto, che lo Shiatsu in Giappone è talmente radicato che farsi trattare è come andare a tagliarsi i capelli, ovvero è una cosa che si fa perchè fa bene, è una naturale consuetudine e lo si può fare anche in casa con un parente o un amico.
Non mi aspettavo spazi zen con incensi e ornamenti vari, ma se devo essere sincero, un po' più di spiritualità sì.
Patrizia (Stefanini, n.d.r.) durante il nostro corso mi aveva chiarito che in Giappone lo Shiatsu è vissuto molto di più a livello fisico che spirituale.
Purtroppo non sono riuscito a farmi fare un trattamento perchè avevano altri appuntamenti e nei giorni a venire, da quel che mi sembra di aver capito, ci sarebbero stati dei corsi didattici. A tal proposito ho domandato se potevo vedere i libri che utilizzavano o che avevano in esposizione: in lingua inglese solo quelli già visti e in giapponese alcuni che mi incuriosivano con copertine molto colorate. Ho chiesto di poter acquistarne uno, ma ho capito che si trattava di libri per gli studenti e non potevano accontentarmi.
Passati 20 minuti, dopo aver fatto i doverosi inchini di saluto, il ragazzo mi ha congedato.

Che dire, è stata un'esperienza veramente unica e affascinante che non mi ha per niente deluso, anzi, la mia parte più pragmatica nei confronti dello shiatsu è stata accontentata.
La mia dolce metà , che era lì con me, tornando verso l'ascensore mi ha detto "pensa che all'inizio credevo fossimo entrati in uno studio dentistico"...
... direi che tutto ciò rende molto l'idea.

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